La conservazione sostitutiva
Archiviazione digitale delle fatture in formato elettronico
Un nuovo obbligo per PA/fornitori PA
L’emissione, la trasmissione e la ricezione delle fatture elettroniche sono solo una parte degli obblighi a cui devono far fronte le PA e i loro fornitori. E’ infatti necessario che le stesse fatture vengano archiviate in modalità elettronica entro 15 giorni dal loro ricevimento/emissione, secondo le disposizioni del Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs n. 82/2005), delle regole tecniche sui sistemi di conservazione e del DM 23 gennaio 2004.
I vantaggi
La conservazione offre indubbi vantaggi, dal facile accesso alle informazioni tramite chiavi di ricerca alla tracciabilità dei documenti, nonché la garanzia di una maggiore integrità dei dati, senza trascurare la riduzione dei costi aziendali dovuti al risparmio di carta e di inchiostri, a favore di un mondo più sostenibile.
Con 888SP puoi adempiere alla normativa e godere dei benefici sopraelencati senza spese aggiuntive a quelle previste per la fatturazione elettronica.
La sottoscrizione del contratto di abbonamento garantisce, infatti, l’emissione delle fatture alle PA per un periodo di 12 mesi e la conservazione delle stesse in formato elettronico per 10 anni; la consultazione dei documenti inviati e archiviati è sempre possibile, anche in caso di mancato rinnovo del servizio annuale.
La norma prevede che per le diverse tipologie di fatture (cartacee o elettroniche) vengano predisposti sezionali differenti, ognuno con numerazione sequenziale distinta. Per fatture indirizzate alla PA da conservare nel formato elettronico, dovrai quindi utilizzare un apposito sezionale IVA.
In merito alle modalità di creazione del sezionale e alla numerazione delle fatture, ti consigliamo di rivolgerti al tuo commercialista di fiducia.