Superbonus 110% – Proroga delle Agevolazioni Fiscali.
La legge di bilancio pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre scorso e il decreto ristori ter del 21 gennaio 2022 prorogano e modificano l’accesso ai bonus fiscali in ambito di riqualificazione edilizia.
Alla soddisfazione si abbina la necessità di aggiornamento relativa alle modifiche intercorse, che si aggiunge alla “stretta” normativa intervenuta con il decreto antifrode del 12 novembre 2021 proprio in materia di agevolazioni fiscali.
Superbonus 110% – Cessione attenzionata.
Resta evidente che la forza dello strumento Bonus risiede nella possibilità di cedere a terzi il credito fiscale, in modo che anche beneficiari che non hanno la possibilità di finanziare i lavori possano utilizzare i canali istituzionali di accesso al credito.
Nell’ambito della cessione le novità normative sopra accennate comportano un consequenziale irrigidimento da parte dei soggetti che acquisiscono i crediti ceduti attraverso gli ormai noti portali preposti.
Tra gli elementi per la validazione della cessione, diversi portali chiedono obbligatoriamente o discrezionalmente il quadro economico di sintesi.
Il Quadro Economico di Sintesi.
Il quadro economico di sintesi, soprattutto nelle pratiche di cessione del credito, rappresenta l’anello di congiunzione fra gli aspetti tecnici (progetto e relativo computo metrico estimativo) e gli aspetti fiscali (massimali di spesa per tipo intervento).
Si tratta di un prospetto che, per ogni tipologia di intervento, riassume tutte le spese e gli oneri e li abbina al massimale di legge al fine di individuare eventuali esborsi a carico del beneficiario – committente.
Ecco che la complessità trova soluzione nella digitalizzazione, attraverso l’utilizzo di strumenti dedicati e costantemente aggiornati in merito alle novità normative.
Dotarsi di prodotti software progettati per supportare i professionisti nel complicato processo di progettazione e rendicontazione di interventi di riqualificazione significa garanzia di risultato attraverso questi semplici 7 passaggi:
- definizione dei limiti massimi di spesa in base alla tipologia di immobile e intervento;
- assegnazione alla voce di computo della classe di intervento;
- aggiunta delle spese professionali, iva, cassa previdenza e altri lavori agevolabili nell’intervento;
- ottenimento del quadro d’insieme;
- aggiornamento automatico del quadro al variare del computo;
- esportazione in Excel del quadro economico;
- confronto tra le diverse ipotesi relative allo stesso intervento.
Ora sai quali caratteristiche deve avere uno strumento specialistico per supportarti al meglio nell’ambito della gestione dei Bonus Fiscali.