Perché ricorrere al subappalto.
Dietro a questa semplice definizione troviamo una delle pratiche più importanti, indispensabili e allo stesso tempo complicate presenti nell’uso corrente della gestione dei lavori.
Ecco le motivazioni peculiari di un settore particolare:
Pianificazione e variabilità.
Anche per l’impresa più strutturata pianificare correttamente la gestione dei subappalti a livello aziendale rappresenta una vera e propria sfida, che vede da un lato le lungaggini e le incertezze nella fase di aggiudicazione e avvio dei lavori, dall’altro l’enorme variabilità dei cantieri in essere.
A tutto questo si somma un’ulteriore criticità: il ricorso allo strumento subappalto è soggetto a limitazioni che variano a seconda dei casi e delle stazioni appaltanti.
Ne deriva un percorso di pianificazione e controllo particolarmente complicato, non tanto e non solo per la gestione operativa di cantiere, ma soprattutto per quanto riguarda la parte di contrattualizzazione e monitoraggio dell’avanzamento lavori in conformità alla normativa e alle esigenze di controllo di gestione.
Monitoraggio del subappalto.
Alla luce delle precedenti osservazioni possiamo ritenere la procedura di programmazione e controllo dei subappalti di commessa un vero e proprio percorso a ostacoli, che richiede molteplici competenze interdisciplinari, tempo e strumenti idonei.
Ecco i cinque punti sfidanti da considerare per una consapevole ed efficace gestione dei subappalti:
- è indispensabile valutare quali lavorazioni siano da affidare in subappalto sin dalla partecipazione alla gara, ovvero dalla formulazione del preventivo, quali limiti non sforare per categoria d’opera previsti nel caso di lavori pubblici e la disponibilità delle imprese da coinvolgere, anche ai fini delle dichiarazioni richieste dal bando;
- nel caso di aggiudicazione occorre predisporre i relativi contratti, ponendo attenzione anche e soprattutto al rispetto dei limiti previsti nel contesto specifico (30% – 50%);
- durante l’esecuzione occorre verificare che le autorizzazioni al pagamento dei vari stati di avanzamento riconosciuti al subappaltatore non superino il valore contrattuale autorizzato;
- è importante tenere in considerazione la presenza delle immancabili varianti in corso d’opera, relative integrazioni contrattuali e conseguenti modifiche ai contratti di subappalto da far approvare alla stazione appaltante;
- nel caso di appalto acquisito in regime RTI (raggruppamento temporaneo di imprese) si deve preventivamente considerare un ulteriore livello di difficoltà in termini sia organizzativi che formali.
E tutto questo moltiplicato per ogni commessa gestita dall’impresa!
Il processo integrato di gestione del subappalto.
Ciò che emerge in maniera evidente è che il ricorso all’istituto del subappalto coinvolge tutti i reparti dell’Impresa nella gestione di un processo integrato, dove il percorso informativo deve essere ben coordinato se si vogliono concretamente misurare e documentare tutte le interazioni con i subappaltatori.
Guarda lo schema esemplificativo che riassume in un flusso di lavoro i reparti, le fasi, le attività e i documenti che caratterizzano la gestione dei subappalti.
Strumenti di supporto.
Il processo descritto rappresenta solamente la punta dell’iceberg di un percorso decisamente ancora più complicato, dove gli strumenti di affidamento a terzi di parti d’opera sono molteplici (nolo a caldo, nolo a freddo, fornitura in opera, ecc.), le modalità di pagamento possono addirittura prevedere il pagamento diretto del subappaltatore da parte dell’Ente e tanto altro ancora.
Ecco che il rischio di perdere il controllo amministrativo, ovvero di commettere errori procedurali, diventa concreto e direttamente proporzionale al numero di commesse e ai relativi subappalti presenti in contemporanea.
A questo punto è chiaro che un buon sistema di controllo digitalizzato rappresenta un valido alleato e un sempre più necessario strumento di supporto del processo di monitoraggio.
Le particolarità del mercato italiano delle costruzioni e, specificatamente, l’ambito subappalti richiedono la disponibilità di soluzioni software dedicate che, proprio per la loro importanza nella gestione delle commesse, devono essere valutate con molta attenzione.
Ecco le funzioni imprescindibili che un buon sistema di controllo subappalti deve avere: