DURC online dal 1° luglio: chiarimenti operativi per le Casse Edili a partire dal quadro normativo.


DURC online per imprese edili

 

Le Casse Edili hanno fornito un rapido vademecum sul DURC online, la nuova procedura che prende il via il 1° luglio e che comporta la dematerializzazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva e la sua gestione telematica. I chiarimenti fanno seguito alla pubblicazione del D.M. 30 gennaio 2015 che attua l’art. 4 dell D.L. n. 34/2014, recante importanti novità in tema di semplificazione del DURC e alla circolare del Ministero del Lavoro contenente alcune prime istruzioni operative sul DURC online.

 

Le indicazioni del CNCE anticipano il documento con le Regole per le Casse Edili che sarà a breve approvato dal Comitato della bilateralità, focalizzando su:

  • quadro normativo;
  • soggetti abilitati alla verifica;
  • modalità di gestione richiesta;
  • funzionamento dell’istruttoria;
  • modalità di invito alla regolarizzazione;
  • requisiti di regolarità;
  • decorrenza e periodo transitorio.

 

Iscrizione alle Casse

Tra i chiarimenti, il CNCE ha precisato che le imprese edili devono iscriversi ad almeno una Cassa edile per ottenere un DURC regolare, anche se non vi sono dipendenti operai. Iscrizione che è gratuita e non prevede adempimenti di alcun tipo ma che serve necessariamente per distinguere tra imprese che hanno solo dipendenti impiegati e quali hanno anche dipendenti operai.

 

Procedura

La nuova procedura del DURC online implica la dematerializzazione del documento, che si potrà ottenere in tempo reale (oggi ci vogliono 30 giorni) e avrà validità di 120 giorni (ad esclusione degli appalti privati) per tutte le finalità di legge: non bisogna chiederne ogni volta uno nuovo a seconda del tipo di utilizzo (es.: partecipazione a un appalto; richiesta di agevolazioni…), con evidente vantaggio in termini di semplificazione per tutti i soggetti coinvolti.

 

Imprese Irregolari

La verifica del DURC avverrà attraverso gli appositi portali INPS e INAIL, quindi il sistema comunicherà se esiste un DURC in corso di validità oppure se è in corso un’istruttoria. Nel caso non trovi un documento valido il sistema interrogherà anche la Banca dati Nazionale delle Imprese Irregolari (BNI) gestita dalla CNCE. Le Casse edili vengono quindi coinvolte nella procedura DURC online e più in particolare ad essere coinvolte sono quelle:

 

“Costituite da una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro stipulanti il contratto collettivo nazionale e che siano, per ciascuna parte comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e che comunque siano riconosciute dal Ministero del Lavoro”, che si occuperà di predisporre un apposito elenco.

 

Istruttoria

La fase istruttoria viene aperta quando il sistema non trova l’impresa nella BNI oppure se vengono segnalate irregolarità. In caso di irregolarità l’impresa verrà invitata a regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni.

 

Propria posizione

Le aziende possono verificare la loro posizione direttamente dal proprio cassetto previdenziale attraverso un semaforo, che potrà essere:

  • rosso (esito negativo);
  • giallo (invito a mettersi in regole entro 15 giorni);
  • verde (esito positivo).

 

Fonte (testo e immagini): PMI.it