Le imprese edili, anche senza dipendenti operai, devono iscriversi ad almeno una cassa edile per ottenere un DURC regolare: lo precisa la Commissione Nazionale Paritetica delle Casse Edili (CNCE) in vista delle nuove procedure per il DURC online al via dal 1 luglio 2015. Per queste imprese l’iscrizione è gratuita, non necessita di adempimenti (come le denunce mensili) e serve per distinguere quali hanno solo dipendenti impiegati e quali anche operai.

Ricordiamo che la nuova procedura DURC online comporta la completa dematerializzazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva, che viene gestito telematicamente. La validità resta a 120 giorni. La verifica di regolarità viene effettuata attraverso gli appositi portali INPS e INAIL: il sistema comunicherà se c’è un DURC in corso di validità o se è in corso un’istruttoria. Se non trova un DURC valido, il sistema interroga gli archivi INPS e INAIL e le casse edili, che quindi sono coinvolte nella procedura DURC online.

Le casse edili abilitate sono quelle:

“costituite da una o più associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro stipulanti il contratto collettivo nazionale e che siano, per ciascuna parte comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e che comunque siano riconosciute dal Ministero del Lavoro”.

Un apposito elenco verrà predisposto dal Ministero del Lavoro. Il sistema delle casse edili risponderà all’interrogazione DURC online confermando automaticamente la regolarità dell’impresa nel caso in cui questa sia iscritta nell’anagrafica della BNI (la banca dati) senza segnalazioni di irregolarità. Per ottenere il DURC, al via libera delle Casse edili dovranno sommarsi anche quelli di INPS e INAIL.

Se il sistema non trova l’impresa nell’anagrafica BNI o vengono segnalate irregolarità, viene avviata una fase istruttoria: all’impresa arriverà un invito a regolarizzare la prorpia posizione entro 15 giorni.

Fonte (testo e immagini): PMI.it – CNCE