Il concetto di lean-manufacturing è da anni entrato tra i vocaboli più utilizzati dagli esperti di produzione, qualità e sicurezza e la stessa idea, cioè, quella di rendere più “snelli” i processi produttivi e le infrastrutture, è facilmente applicabile anche al campo dell’informatica.
Il Cloud Computing (ovvero la “Nuvola Informatica”) offre agli utenti la possibilità di accedere a dati, processi e servizi anche tramite un semplice browser internet.
Il computer e la posizione geografica dal quale si accede è indifferente in un sistema Cloud e consente agli operatori di svolgere le medesime mansioni anche in mobilità.
Prima dell’avvento del Cloud Computing, le aziende erano costrette a:
• acquistare e mantenere server aziendali;
• aggiornare periodicamente hardware e sistemi operativi;
• gestire le politiche di sicurezza e backup dei dati;
• dotarsi di strumenti tecnologici appositi nel caso di accesso ai dati da remoto.
La nuvola, grazie ai servizi predisposti dai Cloud Provider, può offrire tutta una serie di vantaggi economici e operativi per le aziende, sia che si tratti di servizi erogati in modalità SaaS (Software as a Service) o PaaS (Platform as a Service).
Dunque, la nuvola consente di snellire le infrastrutture informatiche presenti in azienda e, affidandosi a partner “solidi”, di avere maggiori garanzie in termini di sicurezza e di accesso ai dati.