Entro 12 mesi stop al pagamento delle fatture cartacee da parte delle PA
Da oggi entra ufficialmente in vigore il DM n. 55 del 3 aprile 2013 “Regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’articolo 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007, n. 244”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 118 del 22 maggio 2013.
Il decreto stabilisce che le amministrazioni e gli enti di cui al comma 209 non possono accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea nè possono procedere ad alcun pagamento, nemmeno parziale, sino all’invio in forma elettronica.
Entro 12 mesi l’obbligo sarà effettivo per ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza e assistenza sociale; tutte le altre amministrazioni incluse nell’elenco Istat (a eccezione delle amministrazioni locali) hanno 24 mesi di tempo per adeguarsi.
Di conseguenza, anche i fornitori delle PA sono tenuti a gestire l’intero ciclo di fatturazione esclusivamente in modalità elettronica, dall’emissione alla trasmissione dei documenti – tramite il Sistema di Interscambio istituito dal Ministero dell’economia e delle finanze – fino alla loro conservazione, pena il mancato incasso dei corrispettivi.
L’emanazione del decreto, attesa da quattro anni, comporta non solo un passo avanti sul fronte della digitalizzazione, ma anche un risparmio stimato pari a oltre un miliardo di euro.
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