Approvato da Confprofessioni il CCNL degli studi professionali valido fino al 2018: le novità.

Studi professionali - Nuovo contratto

 

Approvato da parte del Consiglio generale di Confprofessioni il CCNL degli studi professionali, che dà il via libera all’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro degli studi professionali, sottoscritta il 17 aprile 2015 da Confprofessioni con le organizzazioni sindacali dei lavoratori del settore (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs). Una notizia che riguarda circa un milione e mezzo tra lavoratori subordinati, praticanti e professionisti di studi notarili e di avvocati, dipendenti di studi medici, dentistici, ingegneri, architetti, commercialisti e consulenti del lavoro e che è stata così commentata dal presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella:

 

“Il nuovo contratto degli studi è la miglior risposta per fronteggiare la crisi che ha colpito il comparto professionale. Per la prima volta i liberi professionisti potranno beneficiare delle coperture di welfare contrattuale. Si tratta di una novità assoluta nel panorama degli studi, introdotta per far fronte alla difficile situazione economica in cui versa il settore professionale”.

 

In più, aggiunge Stella:
“Attraverso il potenziamento degli strumenti della bilateralità verrà attivato un fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori di studi professionali che attraversano un periodo di crisi. Inoltre, viene previsto un rimborso al datore di lavoro del 50% della retribuzione derivante dalla concessione del permesso studio ai lavoratori”.

 

Tra le novità del CCNL citiamo:

  • il congedo parentale ad ore;
  • gli aumenti retributivi con decorrenza aprile 2015, gennaio 2016, settembre 2016, marzo 2017 e settembre 2017;
  • lo speciale contratto di assunzione a tempo indeterminato per gli over 50 e gli inoccupati/disoccupati di lunga durata;
  • l’aumento salariale per i prossimi 3 anni di 85 euro a regime per il terzo livello.

 

In generale gli argomenti trattati riguardano:

  • campo di applicazione;
  • sistemi di relazioni sindacali;
  • relazioni Sindacali a Livello Decentrato;
  • bilateralità e Welfare;
  • tutele contrattuali;
  • classificazione del personale;
  • assunzione;
  • apprendistato;
  • contratti a tempo determinato;
  • obblighi del prestatore di lavoro;
  • preavviso;
  • orario di lavoro;
  • telelavoro;
  • ferie permessi;
  • tutela della maternità e paternità;
  • trasferte e Trasferimenti;
  • malattie e infortuni;
  • anzianità;
  • passaggi di qualifica;
  • trattamento economico;
  • risoluzione del rapporto di lavoro;
  • norme disciplinari

 

Il CCNL decorre dal 1° aprile 2015 e scade il 31 marzo 2018.

 

Fonte (testo e immagine): PMI.it